Fare Utopie è un ossimoro bello e buono.
Crediamo nell'arte e nella cultura come strumenti per rilanciare i territori. Sviluppiamo pratiche di Architettura, rigenerazione urbana, processi di autocostruzione e urbanismo tattico.
Possiamo continuare a lamentarci e inventare nuovi alibi, scuse di fantapolitica per giustificare i nostri fallimenti, continuare a vivere in un luogo senza poesia, abituandoci al brutto. Ma possiamo anche ricominciare tutto, sfuggendo così alla sensazione di impotenza che attanaglia i più. Rimboccarci le maniche e provare a inventare nuovi modi di FARE UTOPIE, sperimentare connessioni che includano cittadini privati, pubbliche amministrazioni e imprenditori. Possiamo cominciare a sognare pezzi di città in cui vivere e far crescere i nostri figli.
Chè Fare Utopie sarà pure un ossimoro bello e buono, ma profuma di bellezza. E la bellezza, da sempre, non smette di meravigliarci.
Il futuro dei
nostri paesi
I piccoli paesi italiani, stanno attraversano un momento difficilissimo, che ne ha visto un lento a inesorabile spopolamento a vantaggio delle grandi città. Cosa resta di questi posti? Come possiamo cambiarne il destino? In che modo possiamo continuare ad abitare questi luoghi senza necessariamente sentirci fuori dal mondo?
A CHI CI RIVOLGIAMO
Comuni, Istituzioni
ENTI PUBBLICI
Reti di impresa, imprenditori, cittadini
OPERATORI PRIVATI
Connettiamoci e creiamo qualcosa di grande insieme.
Qualche domanda per capire meglio di cosa si tratta
Una raccolta di domande frequenti che ci vengono poste quando tentiamo di raccontare questo progetto.
Alessandro Rossi
Art Director
Marta Latini
Ingegnere edile - Architetto e illustratrice
